25 aprile, 2010

Dalla Liberazione

Dalla Liberazione, 25 Aprile 1945, abbiamo ricevuto gratuitamente noi, molto meno loro, la garanzia di diritti democratici.

Sono solo un mucchio di ossa. Quei ragazzi, quelle donne, quegli uomini in uniformi arrangiate, sono solo un mucchietto d'ossa.
Dopo 65 anni risuona nella nostre orecchie un richiamo a qualcosa che non comprendiamo.

Della Liberazione abbiamo bisogno, nuovamente, e occorre solo sperare che questa nuova non costi così tanto copioso sangue come la precedente...

Della Liberazione...dobbiamo ancora avvertire il bisogno.
Dall'INDIFFERENZA che ci anestetizza ancora svegli
Dal RAZZISMO subdolo che si declina in forme striscianti e prima sconosciute
Dalla NOIA che ingoia il nostro cervello e il nostro cuore fino a farci desiderare di bruciare altri essere umani vivi solo per passare quel quarto d'ora

Della Liberazione dobbiamo ancora avvertire il bisogno.
Dalla IGNORANZA che ci nega ogni possibilita di sviluppo etico
Dalla AVIDITA' di poteri, di materie, di saperi che ci fa ringhiare gli uni con gli altri.

"una mattina mi son svegliato"... e mi sono collegato a facebook: era l'anniversario della Liberazione... O BELLA CIAO BELLA CIAOO

Foto di andrea de luca

5 commenti:

  1. chissà quando ... si october cara, chissà quando respireremo la vera libertà. quella senza gabbie, quella senza menzogna nè infamie. chissà quando saremo veramente liberi ... in una terra dove la democrazia e la legge saranno giustezza e sapienza. chissà quando ...

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  2. Non so bene se ricordiamo ancora cos'è il 25 aprile... questo fa male! Morire per arrivare a tutto questo fa riflettere. Cosa siamo diventati e cosa diveneteremo. Questo giorno deve smuovere le nostre membra, non deve diventare soltanto la scampagnata d'aprile... il vinello ed il crasto. Forse è ora che qualcuno ci disegni e ci mostri la LIBERTA', concetto che ancora, nell'era della comunicazione, non abbiamo presente.

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  3. In un paese in cui il presidente del consiglio scambia i 150 anni dell' unità d'Italia, chiamandoli i 150 anni della repubblica.
    In un paese in cui, se Striscia scopre storie di voti comprati, di clientelismo tra politici, ci facciamo due risate e se ne parlano Annozero o Report, sono degli ossessionati.
    In un paese in cui l'indignazione è stata sostituita dalla rassegnazione,
    potrebbero chiamarla festa di "primavera", e nessuno protesterebbe.

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  4. Assolutamente concordo Beppe e siamo come anestesizzati e purtroppo siamo anche i più bisognosi di questa Liberazione!!!!

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  5. Il tempo delle parole è finito ora passiamo hai fatti..

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