Io mi chiedo qual è l’innesco. Quale potrebbe essere la miccia. E’ probabile che sia qualcosa di incidentalmente legato al fare del tempo. Forse il riconsiderarsi vivi nella storia quando dal suo effetto nasce l’eludere del senso: ma siamo figli di un’antica prospettiva, che non ha nulla di geometrale, se non per la base e il suo culmine. La vita e la morte. In mezzo, la superficie degli eventi, dalla disintegrazione dei blocchi frontierali (e spirituali) all’assenza di utili terre di mezzo, e l’area delle circostanze, dal Papa Polacco alle fitte trame Bush Bin Laden. Intorno, quel portatore (del più grande) d’eventi: l’uomo. Ecco, forse l’innesco è dato dalla sua memoria, rivisitabile quando occorre la revisione, e dallo spingersi aldilà dell’oblio, salvante quando è da epurare dai nostri privati “condomini” il sistema delle gerarchie morali. Ma questo è il nuovo portatore. E il suo vangelo. Forse non si vuole più morire, forse non ci si apprezza come vorremmo dopo aver imparato fino a poco tempo fa il piacere dai manuali di certa ecclesiastica scuola, forse si rifiutano i nostri piccoli centimetri di protuberanze estetiche quando dentro alla vita sorge la vecchiezza… “sora” morte e le sue infime spore. Forse l’oblio, come la più salvifica delle rimozioni.
E’ probabile. Più del tempo. Forse dentro noi s’è rotto il più divino dei giocattoli: la fede nella mia gigantesca egoità. Non sono più Dio. Io muoio. Le mie vene invecchiano. Il mio desiderio deteriora. Il mio fallo converge verso la disfatta. Io muoio. E Dio con me. Forse ho bisogno d’interferire con quelle altre Divinità. Forse è l’unico rimedio.
Forse riuscirò ad essere più grande di Dio.
E’ probabile. Più del tempo. Forse dentro noi s’è rotto il più divino dei giocattoli: la fede nella mia gigantesca egoità. Non sono più Dio. Io muoio. Le mie vene invecchiano. Il mio desiderio deteriora. Il mio fallo converge verso la disfatta. Io muoio. E Dio con me. Forse ho bisogno d’interferire con quelle altre Divinità. Forse è l’unico rimedio.
Forse riuscirò ad essere più grande di Dio.
Apprendo con enorme interesse dal portale Libero.it che nei tanti articoli dedicati alla vicenda “Noemi-papi-foto proibite a villa Certosa” sono stati scritti moltissimi commenti a favore della vigoria sessuale del nostro caro premier. L'articolo addirittura si spinge a definire tali sostenitori “Papi boys” in simpatica assonanza con le orde festose, e un po' irritanti a dire il vero, dei sostenitori del Santo Padre.
E io penso...Siamo arrivati a questo.
Ma penso anche ad un illustre antecedente politico...Tal Bill Clinton che nell'ovalità di una certa camera aveva studiato con impegno notevole e assiduità le gioie che derivano dall'essere l'uomo più potente del mondo. Allora, quando montò una delle più gustose campagne pruriginose per scandagliare i vizi del presidente, io mi dicevo indignata perchè si confondeva il piano politico con quello personale....Ma pensassero alle loro bigotte vite! Che paese puritano l'America, si scandalizza per questo e poi gente che gira armata e spara entro le scuole.
E ora?
E ora leggo, guardo i tg...Vedo che i media hanno fame e sete di questo nuovo scandalo e io invece di recuperare i trascorsi, di rinnovare le tesi riguardo al rispetto della privacy, di proclamare l'attacco alla persona e non all'uomo politico...CAZZO CI DO DENTRO...Come non mai!!!
Qua e là fa capolino....una certa voglia di coerenza....Ma DIAMINE....
Uno che organizza il Familyday, che si fa fotografare come modello nonno con la fedele moglie...Cazzo forse la mia misura è colma e pensare che gente su internet si coalizzi per plaudire ai sollazzi del maraja, per laudare la regale vitalità sessuale del premier, per sottolineare quanto fortunati siamo noi Italiani a vantare un tal fusto italico nel nostro parlamento....
Mi viene da vomitare.
E vorrei tanto sapere se la nausea dilaga o se devo constatare con gaudio e tripudio che il mio papi è davvero vigoroso!!!!
Scritto di V.B.Zingales ed elisa costantino
foto "large side long glance" di Doisneau,
E io penso...Siamo arrivati a questo.
Ma penso anche ad un illustre antecedente politico...Tal Bill Clinton che nell'ovalità di una certa camera aveva studiato con impegno notevole e assiduità le gioie che derivano dall'essere l'uomo più potente del mondo. Allora, quando montò una delle più gustose campagne pruriginose per scandagliare i vizi del presidente, io mi dicevo indignata perchè si confondeva il piano politico con quello personale....Ma pensassero alle loro bigotte vite! Che paese puritano l'America, si scandalizza per questo e poi gente che gira armata e spara entro le scuole.
E ora?
E ora leggo, guardo i tg...Vedo che i media hanno fame e sete di questo nuovo scandalo e io invece di recuperare i trascorsi, di rinnovare le tesi riguardo al rispetto della privacy, di proclamare l'attacco alla persona e non all'uomo politico...CAZZO CI DO DENTRO...Come non mai!!!
Qua e là fa capolino....una certa voglia di coerenza....Ma DIAMINE....
Uno che organizza il Familyday, che si fa fotografare come modello nonno con la fedele moglie...Cazzo forse la mia misura è colma e pensare che gente su internet si coalizzi per plaudire ai sollazzi del maraja, per laudare la regale vitalità sessuale del premier, per sottolineare quanto fortunati siamo noi Italiani a vantare un tal fusto italico nel nostro parlamento....
Mi viene da vomitare.
E vorrei tanto sapere se la nausea dilaga o se devo constatare con gaudio e tripudio che il mio papi è davvero vigoroso!!!!
Scritto di V.B.Zingales ed elisa costantino
foto "large side long glance" di Doisneau,
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