27 ottobre, 2010

Da mezzanotte a zero reading. Video e foto

Sono passate settimane, è vero.
Nel frattempo questo blog, autentica fenice, è rinato e ha inaugurato un nuovo cammino che spero possa portarci lontano!
Ma quel nero catrame con cui facciamo i conti ogni giorno, quello non stinge e non attenua i livori della palermo a tinte forti di Vitobenicio Zingales. In bianco e in nero, più delle immagini, più di ogni foto possibile o di ogni video immaginabile... Le sue parole. Fendenti che pungolano la quieta anima di questa città che la sera si addormenta dopo aver messo a tacere su aridi casermoni in cemento armato, lì, tra un'urbanizzazione spontanea e le falde dei monti o il mare, quegli invisibili e inadatti di cui non vuole sentire parlare.
Ma quei drughi, quei malacarne (come l'articolo di repubblica ci ricorda), esistono e riaffiorano nella notte, in nero, oppure in quei giorni talmente assolati che gli occhi li chiudi, li chiudi e non vedi che assomigliano tanto ai quei bravi ragazzi, a quella giustizia in cui tanto speriamo!

"Grida. Un acuto. Dal silenzio degli occhi. Un grido che fa il giro dell’isolato e ritorna violento in fondo al palato, nel vortice compresso della gola. Agli occhi. I soli che ascoltano. Un grido che si mischia al rombo dei semafori giallo lampeggianti e ai fischi acerbi dei bus troppo vuoti, troppo ciechi per essere in città a quell’ora.
E’ il destino. E qualcuno decide per te. Dopo c’è sempre qualcuno a decidere per te."
vitobenicio zingales

 
E adesso?I video e alcune foto. Fotogrammi su fotogrammi di quella serata, a grana ruvida e raschio in gola.
Voglio ringraziare la nostra sceneggiatrice Marianna Tarantola che si è spesa come più ha potuto per questo reading. E poi dedico questi video a chi veramente ha lavorato affinchè questo lucido incubo/sogno in nero potesse prendere corpo quella sera, lo dedico a chi realmente si è spanato il c...o... e ai tanti sostenitori, amici, curiosi, interessati o no che ci hanno raggiunto al Kalhesa.
Grazie agli attori, persone di spessore che hanno dato vita con sacrifici, ad una magia.
Grazie a vito.
elisabetta costantino











3 commenti:

  1. Indimenticabile...
    con la mente.
    col sangue.
    con lo stomaco!

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  2. :D pompiamo d'impatto!


    S.

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  3. pompiamo d'impatto? d'impatto ha bisgno di affetto e fede! e poi perchè nasconderti dietro questo quasi anonimato, mio caro "S", se volevi incoraggiarci?

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