15 ottobre, 2010

In famiglia

ore 23.17, AGI NEWS....
"Taranto - Ha appena lasciato la caserma della Compagnia dei carabinieri di Manduria, l'auto diretta in carcere con a bordo Sabrina Misseri, la cugina di Sarah Scazzi, che sarebbe stata dichiarata in stato di fermo con le accuse di concorso in omicidio e in sequestro di persona. La vettura e' uscita da un ingresso secondario, scortata da due auto dei militari".

Sabrina. Innocente fino a prova contraria. Giustissimo.
Sarah. Viva... Finchè un parente non si trasforma in un mostro. Un attimo e la casa che dovrebbe essere rifugio, si trasforma in galera, in lagher da cui non si può più scappare.
A chi chiedere il risarcimento per una vita che è stata annullata? A chi chiedere il perchè? Perchè volti a te familiari afferrano un'arma e ti privano della tua vita?
Sarah non è un esempio isolato. La stampa riporta quotidianamente di episodi gravi di violenza all'interno dei rapporti parentali.

Alcuni dati:
-1 milione e 400.000 donne hanno subito violenza sessuale e fisica prima dei 16 anni in famiglia.
-Tra gli autori si segnalano anche gli amici e gli amici di famiglia. I parenti sono responsabili del 23,8% delle violenze sessuali subite prima dei 16 anni. Tra questi emergono in graduatoria gli altri parenti (12,2%) e gli zii (7%), seguiti dal padre, dal fratello/fratellastro, dal nonno e dal patrigno. I casi di violenza sessuale segnalati dalle vittime come molto gravi, sono in maggioranza subiti dalle persone più vicine: per i padri la percentuale raggiunge l’80,4%, per i fratelli è il 73,2%, per i nonni e gli zii rispettivamente il 59,55 e il 55%. La violenza ripetuta è in prevalenza perpetrata dal patrigno, dal padre, dal fratello, dal nonno e dallo zio.
- La quota di donne che non parla con nessuno della violenza subita è elevata, pari al 53%, e maggiore rispetto alle donne che hanno subito violenze dopo i 16 anni. Le violenze in famiglia sono quelle che rimangono più sommerse, se ne parla di meno se l’autore è lo zio, il padre, il fratello, il vicino o un amico di famiglia.
(Fonte: www.altalex.com, "Dati statistici delle violenze in famiglia" di Cesira Cruciani)

"Onora il padre e la madre"
Chi onorerà te?


















Foto di Helmut Newton

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