31 marzo, 2011

Da Biancaneve a Rapunzel...


L'altra sera, indecisa su quale film guardare, ho optato per uno degli ultimi lavori della Disney: "Rapunzel". Davvero carino, non posso negarlo! Come tutti i capolavori Disney c'è tutto quello che serve: romanticismo, fantasia, avventura, divertimento e un pizzico di magia.

Dopo il tanto atteso e tipico happy ending, però, mi sono fermata un attimo a pensare: Rapunzel è una principessa ma non lo sa. Quello che sa è che vuole uscire dalla torre che la tiene prigioniera, vuole vedere cosa c'è fuori e, anche se è terrorizzata, sfrutta la situazione a suo vantaggio, corre un grosso rischio e si lancia verso il suo sogno.

Molto diversa dalle "classiche" principesse come Biancaneve che, senza chiedere niente, viene salvata dal Principe o Cenerentola che sogna il ballo e viene aiutata dalla Fata Madrina.

Un altro confronto che mi è venuto in mente è quello con la più "moderna" (non più principessa ma eroina!) Mulan. Lei è una donna che prende in mano il proprio destino e lo ribalta: quando tutti si aspettano che diventi una buona moglie, lei diventa un valoroso guerriero. E stravolge la storia dell'intera Cina.

Un anno fa, in Spagna, venivano bandite le classiche storie delle principesse definite "sessiste"; Biancaneve, Cenerentola e la Bella Addormentata sono passive, aspettano che sia l'uomo a fare tutto..

Quindi immagino che Rapunzel, con la sua indipendenza e determinazione, possa piacere a Zapatero.

Di sicuro sono finiti i tempi in cui la donna aspetta l'amore vero chiusa in casa tra faccende e sogni ad occhi aperti, ma, diciamoci la verità, chi non spera comunque che prima o poi il Principe Azzurro arrivi?!

4 commenti:

  1. :-) bello gabriella! Mi piacciono molto le tue osservazioni e anche l'ironico riferimento a Zapatero che forse una come Rapunzel se l'è sposata!
    La donna non aspetta più il vero amore nei luoghi consueti della tradizione femminile (casa e Chiesa)sognando ad occhi aperti. Forse l'aspetta seduta alla fermata del tram, in un locale, su una spiaggia, alla scrivania mentre lavora, su un treno, per strada mentre cammina e si guarda intorno. L'importante è che ci creda ancora. Perchè vuol dire che la magia non è morta. L'amore (vero) non si cerca, ti trova lui se è il caso. E il Principe Azzurro? Non esiste. E se esistesse, forse, sarebbe terribilmente noioso. Sarebbe già tanto riuscire trovare Uomini con la U maiuscola. Quelli che la nobiltà e il coraggio li hanno incisi dentro come un marchio nel cuore. Senza bisogno di spade, cavalli o regni.
    Elena

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  2. Ti ringrazio! =)
    Sono perfettamente d'accordo con te!
    Non c'è bisogno di stare rinchiuse in una torre ad aspettare il Principe.. ma GUAI a non credere più nell'Amore che Walt Disney ci ha sempre fatto sognare!!

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  3. Posso aggregarmi ai complimenti?La tua rubrica è sempre molto interessante.
    Brava

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