Semmai ti capiterà morire, ricorda tutte le lettere senza volto e le labbra avvezzarsi al fieno del rancore. Ricorda la disperazione zelante che hai esposto alla brace lenta dell'indifferenza e al rifranto sfasciume dell'inganno. Semmai ti capiterà morire, ricorda gli avanzi di quell'anello al dito e tutto quel pietrame di macerate rivincite infuse nello sterile latte del cuore. E quando vedrai i tuoi occhi zittirsi nel sale, ricorda tutti quei cimiteri di rose aggrappati alle consonanti mute dei miei ginocchi .... che dai tuoi cancelli supplicavano amore.
Vbz
...cosa è uno scrittore, Vito?
RispondiEliminaE' il mondo dentro le sue mani che scrivono per esso ...
Eliminahttps://www.facebook.com/163745877012621/photos/a.172013429519199.45715.163745877012621/639674826086388/?type=1&theater
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