10 aprile, 2010

Meriggiare pallido e storto.



Stai seduto sul divano. Hai fumato uno spinello. Cinque o 6 amici sono con te nella stanza. Hanno fumato anche loro. La prima mezzora post-canna avete riso. Senza motivo. Vi guardavate negli occhi e gareggiavate per chi li avesse più rossi. Pallidi in volto. Vi siete presi a botte. Senza cattiveria. Ma per un valido motivo. Avete polverizzato ogni Tabù,avete sputato in faccia alla natura,quantomeno quella umana: avete usato la violenza senza odio nè rabbia,avete usato violenza contro il vostro migliore amico senza considerarlo un nemico. Ignari,avete sovvertito la storia dell'umanità. E nessuno lo saprà mai. Probabilmente non ve ne rendete nemmeno conto.

Avete ballato. Senza musica. Intonando un ritmo orecchiabile e coinvolgente,accompagnato da sonori schiaffi sulla testa di un amico e parole in rima riguardanti la facilità sessuale delle vostre madri. Poverine! Magari proprio in quel momento stavano riordinando le vostre camere post-belliche.

E poi: fame. Come una luce da quattrocento watt che si accende in una stanza buia,vi siete improvvisamente accorti di avere una fame animale. La chiamate "fame chimica". Non a caso sopraggiunge dopo uno spinello. Vi siete diretti come un gregge di pecore verso la cucina. L'avete svuotata,letteralmente. La casa di turno è stata svaligiata di ogni possibile cibaria,calda o fredda,cotta o cruda. Finiti i Baiocchi e anche il latte,avete cucinato gli spaghetti. D'altronde non c'è niente di meglio che una spaghettata con gli amici. Peccato che:

A) Non avevate condimento

B) Avete dimenticato di aggiungere il sale alla pasta mentre cuoceva

C) Possibilmente domani non vi ricorderete con chi avete passato il meriggio


Tuttavia,dopo latte,biscotti e spaghetti il problema della fame nel (vostro) mondo era risolto. Ed è proprio in quel momento che accadde: collasso. Come un macchinario che si inceppa,vi siete bloccati, e siete precipitati anni luce su quel soffice,accogliente,collassante divano a righe bianche e blu.

Adesso state lì,palpebre semichiuse come le saracinesche delle mercerie alle 20 e zerotre. Non avete idea di quanta vita è fuggita via da quando siete entrati nel paese dell'oblio. Più semplicemente,non ve lo domandate. In ogni caso,finchè non squillano i cellulari,non sarà mai troppo tardi. Ogni tanto vi accorgete che la mandibola ha ceduto,ed è venuta giù come pioggia in autunno. Così la ritirate su compiendo uno sforzo considerevole.

Inutile.

Fra un minuto e mezzo circa sarete di nuovo a bocca aperta.

Dopo X tempo notate che la Tv è accesa,fissa su un programma di cucina. Voi odiate i programmi di cucina. A voi interessano i programmi di cucina. Non lo sapete più. Il problema non si pone: il telecomando è sul tavolo da pranzo e voi siete tutti seduti. Nessuno si alzerà per prenderlo. Tu di certo non lo farai. Niente ti scollerebbe da quel divano in questo momento. No. Solo una cosa potrebbe farti alzare in questo momento da quel divano. Solo una cosa ti farà alzare. Le sigarette. Le hai lasciate sul tavolo da pranzo. Quel maledettissimo tavolo da pranzo. Vorresti essere elastico come Michael Jordan in Space Jam per allungare il braccio smisuratamente e prendere pacchetto e accendino. Ma non puoi. Così adesso hai una missione,segreta. Non puoi chiederlo ad uno dei tuoi amici perchè pretenderebbe in cambio una sigaretta e tu questo non lo vuoi. Ti restano le ultime due nel pacchetto da 20 comprato la sera prima e le vuoi fumare entrambe tu. Così resta una sola cosa da fare: ti trascini fuori dal soffice,accogliente,collassante divano a righe bianche e blu e strascichi fino al tavolo da pranzo. Sollevi il pacchetto come fosse la coppa del mondo. Torni da eroe nel tuo regno,cadi morbido,estrai una sigaretta,la poggi sulle labbra,la accendi,la fumi.
Ah...aria! Percepisci nuovamente il corpo collassare.
Dopo X tempo: Driiin.
(Foto: "Fluo"di Luca Lucchesi)

12 commenti:

  1. benvenuto "libero" in "d'impatto". il tuo pezzo d'entrata è un colpo su per i denti. personalmente mi son sentito lì, tra spaghetti, fame chimica e divano collassante. e fra le parole l'"odore" di quel meriggiare e di quel affogarsi nella noia ... senza cattiveria, nè un valido motivo. bel graffio ... didascalico ed intenso. spero possa leggerti presto, anzi, subito dopo il meriggio ... prestissimo.

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  2. penso, e te lo dico con tutta sincerità, che sia un delle cose meglio scritte che io abbia letto negli ultimi tempi. mi è sembrato di essere seduta al tavolo delle sigarette, a guardare tutto da lontano... bello, molto. tanto da fare male.

    ...e benvenuto =)

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  3. quoto monica ... il tuo "grafio", caro libero, farà strada ... spero poterti presto incrociare sulle strade del nostro blog ...

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  4. Scritto davvero bene complimenti!
    Ci si immedesima pur non avendo mai provato simili sensazioni...

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  5. Bello! Parole vive, concrete! Mi è piaciuto...e penso alle risate dagli occhi rossi!
    In attesa del prossimo pezzo, allora!
    Gerp

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  6. Molto filmico.
    Quasi in slow motion... il fumo volteggia sinuoso e bluastro nei colori confusi della stanza priva d'identità!

    Benvenuto Andrea

    PS ricordati la fotografia...

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  7. davvero toccante e intenso..quasi un tuffo in una realtà a me sconosciuta, catapultata in una dimensione in cui allo sballo segue il vortice dell'oblio dove tutto tace. Mi sn sentita anche io insieme a loro su quel divano "collassante a striscie bianche e blu".complimenti e anche io aspetto di leggere il prossimo.

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  8. Bravo Libero! profondo osservatore d'anime in costruzione.

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  9. bella!!!;) complimentoni!!guarno

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  10. complimenti...veramente scritto bene...
    ornella

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  11. molto bello e toccante! mai provate simili sensasioni ma sono riuscito a immedesimarmi!
    scritto molto bene..ho apprezzato soprattutto la punteggiatura: non sempre dove è necessario ma sempre dove occorre.. grz ai punti, anke dopo una singola parola ,possiamo soffermarci e immergerci nel mondo ke hai descritto

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  12. Estremamente concreto....posso vedere e toccare il tuo divano a strisce bianche e blu!!!! Sapore autentico, con retrogusto amaro, della realtà di certi momenti.....BRAVO!!

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