21 maggio, 2010

Maturandi


Eccoli lì. Una massa indistinta, che non brilla per genio né per grande caprone.
C'è chi studia. C'è chi ha sempre studiato. C'è chi praticamente ha fatto dello studio la sua ragion d'essere.
C'è chi cazzeggia. C'è chi ha sempre cazzeggiato. C'è chi praticamente è nato per cazzeggio.
E ce ne sono ancora.
C'è chi naufraga nella crisi d'identità. E tra questi c'è chi ha smarrito persino l'identità della crisi. Ma il naufragar ormai gli è dolce in questo mare. E perché cambiare. Quando ogni evento può essere ricondotto e causato dal dramma psicologico adolescenziale. Una tacita guerra contro nessuno, tra fin troppo corrotte lacrime e silenziose indifferenze. Che spaventano ancor più una mente in bilico tra ricordi perduti e una nebbia fitta fitta sempre avanti di un passo.
C'è chi è sicuro. Sicuro che domani pomeriggio sarà medico. Sicuro che domani sera sarà idraulico. Sicuro della propria insicurezza. Espressione dell'umana natura.
C'è chi si cristallizza in idee, mentendo perfino a se stesso. Idee che sentiamo nostre. Sono la nostra conquista. Forse l'unica. Errore. Sono la nostra sconfitta. Forse la più grande. Crediamo di rimaner fermi quando l'inconscio va avanti spedito. "Sei la cosa migliore che mi sia capitata in tutta la vita" sussurra lui a lei. Peccato che:


A) Lei non è una cosa. Tuttalpiù un "oggetto" che lui intenziona per il suo progetto
B) La concezione del bello o brutto,giusto o sbagliato,è pericolosamente quanto radicalmente mutevole nel tempo
C) Lui non ricorda nemmeno cosa ha fatto la sera prima. Rapportiamolo ad una vita intera


C'è chi non ne vuole sapere di studiare. Trascorre il pomeriggio pensando a qualcosa da fare.
C'è chi il pomeriggio si fa. "Compà! Bouble B ha dell'erba pazza! Accucchiamo?" E il pomeriggio diventa un tempo parallelo. Non convenzionale. Un viaggio astrale.
C'è chi viaggia per davvero. Aprendo un libro. Ora è in Cile. Ora in Perù. E il letto è sempre lì. Ad attendere le sue notti insonni.
C'è chi incontra un altro corpo. E forse è quello che se la passa meglio.
C'è chi spera di incontrare un altro corpo. E intanto lavora di mano.
C'è chi dorme e c'è chi gioca a basket.
C'è chi ride e c'è chi scommette al Goldbet.
C'è anche chi lo sa. Che conquista è la maturità. La grande impresa del capitale. La sua più perfetta creatura. Il nome che diventa numero.
Luca sarà 60. Poco gli cale della sua vita al capitale. Cerca solo l'efficenza.
Il continuo flusso vitale non interesserà al capitale.
Ugo sarà 100. Poco gli cale della sua vita al capitale. Cerca solo l'efficenza.
Il continuo flusso vitale non interesserà al capitale.
Così siam tutti qua. Chi pronto chi per nulla. All'esame di maturità.

Al punto di partenza
per l'umana decadenza.

Autore: Libero
CG Artist: Haldamir (immagine tratta da Relatività di Escher)

3 commenti:

  1. ...e c'è chi alla soglia dei quaranta, grazie a questo pezzo e a serate come quella di ieri, torna a sognare e a ricordare magnifici momenti.
    Grazie libero, grazie ragazzi!!!

    RispondiElimina
  2. è una gioia sentirlo sussurrare ... grazie libero, grazie ragazzi!!

    RispondiElimina

Archivio blog

Cerca nel blog