04 febbraio, 2009

NESSUN'ALTRA VERTIGINE: SONO DIO! vitobenicio zingales


- Che ne pensate del ragazzo bruciato? -
- Veramente non era un ragazzo, era un marocchino! -
Nera. Nerissima. Mi piace. Ora sento d'essere un Dio.

- ...se dovessimo prevenire il fenomeno degli stupri, dovremmo mettere un soldato accanto ad ogni bella donna in circolazione! -

Nera. Nerissima. Sono in cima ormai. La vetta è presa. Questo è il dannato confine che il mio cuore sognava fottere.


- E' stata violentata... -
- Si, ma lei era troppo provocante e quelli erano fatti di fumo e strafatti d'alcool! -

Nera che quasi m'avvolge. Tagliente, come nebbia m'acceca... e mi piace. Mi rende invisibile e più potente che mai. Soprattutto sfuggente ai fottuti fari degli altri.


- Aldilà della violenza, aldilà dello stupro un'altra triste storia emergerà... il ragazzo autore del reato "purtroppo" era dedito al policonsumo del fine settimana... -

Amici, Grande Fratello, Uomini e Donne, l'Isola dei famosi, X Factor... offesa al prestigio e all'onore del Capo dello Stato, indagati i soliti sospetti. E dal GF esce di scena la bella hostess.


- Sapevi che sul set di Gomorra tre attori protagonisti erano tre potenti camorristi? E allora? Certamente rendevano più realistica tutta la cosa! -

Nera. Come il sangue più denso, quello che in vena sbatte la vera "frequenza".

- L'hanno violentata, bruciata e buttata nel pozzo. Mostri sono... una bambina era. Si, ma pure incinta... e significa che con quelli la puttanella faceva... -

Brividi neri. Oblio e divinità. Qual'è il prossimo limite? Adesso sono Dio! E malgrado me, non ho più niente da fottere.


- Obama? Lo ammiro e lo stimo... e poi è sempre abbronzato. -

Ops!

- Qui la mafia non esiste. Minchiate che dicono e stronzate che scrivono. Quei morti ammazzati? Solo cosa di corna sono. -

Nero fendente, come sangue che macchia indelebile, come lama che scanna perenne. E nel Grande Fratello c'è una che porta la "sesta".
Abbondante. Come quello che sentirai di scrivere appresso.

Foto di Luca Lucchesi

6 commenti:

  1. ciao! grazie mille dell'interesse! ^_^
    il blog in questo momento è fermo, perchè sto per mettere on-line il sito di Streetbook, completamente nuovo e con molti più contenuti e possibilità di farsi conoscere. non appena sarà pronto [ci vuole ancora un pò] avviserò tutti, e di certo anche te! un abbraccio!

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  2. benvenuta Vale, aspetterò e ti seguirò... nel frattempo guarda da queste parti e lascia una delle tue tracce se vuoi
    vb

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  3. Non è curioso che dopo tre pezzi sull'argomento, tra cannibali stupri e mafia, l'ultimo, sia un messaggio tra amici che si scambiano info con affetto?
    Mi chiedo se non sia possibile alternare l'orrore a qualche "taglio di cielo" come quello che si staglia nella Chiesa dello Spasimo a Palermo...

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  4. sull'onda porpora dei marabutti, di là del muro di "castellammare", si specchia il nostro imprendibile orizzonte. su di esso leviga il vento su un taglio di cielo... il più fiero che conosco... quello dei siciliani. grazie azzurro. si, è possibile alternare...
    vb

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  5. ...più che un dialogo tra amici, mi sembra un dialogo tra due dimensioni di uno stesso individuo: es - io / inconscio - conscio / irrazionale - razionale....luce ed ombra!!! Mettere in atto comportamenti dettati solo e sempre da una delle due dimensioni, genera modi di essere diversi e potenzialmente dannosi per sè e per gli altri...per pecepirci persone equilibrate occorre avere consapevolezza del proprio modo di essere fatto di pregi,difetti, limiti, potenzialità; Riuscirci non è semplice, non è da tutti ed a volte non basta una vita...chi riesce, a pieno in questo lavoro, ha la possibilità di sentire la vertigine del bene..compie azioni e magari vince il premio nobel e forse in quel momento anche lei si sente un pò Dio...al contario chi, invece, è totalmente inconsapevole di sè rischia di rimanere vittima del proprio istinto, della propria irrazionalità ed alcuni, alla fine, la vertigine la provano lo stesso...quella del male...ed anche loro si sentono DIO...

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  6. Esangui, immobili, i loro occhi, predatori perfetti, aggiogati alla furia e alla bellezza, esprimono passione e doppiezza. In loro, si dirà, è l'inganno incarnato.

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