20 novembre, 2009

Notte di mamma: eleganza pitoresque

Non avevo mai sentito i Don Settimo. Escono oggi con il loro secondo album: “Notte di mamma”.
Poche etichette possibili. Il padiglione auricolare ancora si interroga. Si ha come la sensazione di aver aperto il VASO DI PANDORA, scatenando un immaginario articolato di suoni disarticolati che per magia si ricompongono.
Sono timorosa, tra la prima traccia e la seconda traccia (Totò che visse due volte), vivo la suggestione di un viaggio alla Italo Calvino. Le parole si legano, ma in modo incomprensibile. Non puoi capire a volo. Non devi. Sei in volo. Alla nona traccia capsci che il viaggio c’è stato. La narrazione è avvenuta.
Ci si lascia accarezzare ruvidamente dagli accenti e dalle storpiature della voce principale, solista, narrante. Canzone-teatro. Gusti i suoni e combatti tra stimoli onirici: c’è dentro il migliore Dario Fo, Modugno (pigghialo, pigghialo, piagghialo…), il Sergio Leone dei tempi d’oro, ma soprattutto il miracolo. Che i fratelli Serradifalco…nelle molteplici formazioni si siano trasformati nei fratelli Cohen???
Secondo me sì.
E allora a bordo della slitta con un manipolo di comunisti. Su un ghiacciaio. Nel Gran Canion. Nelle langhe. A casa del padrino Salvo Compagno.
L’eleganza scomposta di questo album non può che agitare. Inquietare di sana inquietudine.
E io non so resistere…Sono “Viziosa”…
elisabetta costantino
Donsettimo - notte di mamma
E ora alcune info tecniche…Impottantissime…
Track list con breve spiegazione dei contenuti:
1) “Viziosa”: E’ uno dei brani chiave del disco. E’ il racconto di due fratelli, il caparbio e il puro, davanti alla quale si rivelerà poi la madre, viziosa. Il brano conclude con "sono io, mamma", la rivelazione, che riprende il titolo del disco "Notte di mamma".
2) “(Il vangelo di) Totò”: Un siciliano ed un musulmano si sfidano per conquistare Grace Kelly (nella canzone viene pronunciata con accento arabo "Grace Kali"). La spunterà il siciliano. Allegoria dei nostri tempi.
3) “O sceriffo”: Racconto della provincia italiana, con le tipiche figure, un padre (sceriffo) che difende la figlia dalle insidie del forestiero.
4) “La sera prima”: Luoghi lontani, uno per ogni strofa della canzone, racconta dell'uomo in fuga, dal confronto, dalle radici.
5) “Padrino Compagno”: L'omaggio a Salvo Compagno, percussionista del disco, amico fraterno, nonchè "Padrino di Cresima di Donsettimo"
6) “Comunisti sulla slitta”: La storia "apocalittica" di una compagine di comunisti in fuga dagli arabi, la cui unica salvezza rimasta è un prete che, a sua volta, per salvarli chiede loro di abbracciare la fede. Sullo sfondo gli americani, sempre in agguato, ma "canzonati" come avviene nel coro con finte parole americane nel ritornello.
7) “Langhe”: E’ un brano di solitudine. Le langhe. Teatro di tante vicende, storiche e romanzate, sono viste come un luogo visionario. Perciò, può anche considerarsi un epilogo del brano precedente, uno dei comunisti che si è perso.
8) “Urlo dei cani muti”: In "Atlantide", la poetessa Wistawa Szymborska lascia tutto nel dubbio, partendo proprio dalla dubbia esistenza della città di Atlantide, appunto. Qui, invece, si afferma quello che forse non si dovrebbe, come i cani muti che urlano, donne che radono la barba ma che alla fine si rivelano molto sensibili.
9) “Nu cielo”: E’ il ritorno alla madre, e la donna canta una ninna nanna. E il bambino (qui ormai vecchio), la cerca nel luogo della pace ancestrale, nel cielo. Il cerchio si è chiuso.
Componenti della band: i Don Settimo sono Settimo Serradifalco, Riccardo Serradifalco, Salvo Compagno, Daniele Tesauro, Dr Robert _ http://www.myspace.com/donsettimo
Produzione artistica album: Cesare Basile
Etichetta musicale: Malintenti Dischi_ http://www.malintenti.it/ _ www.myspace.com/malintentidischi
Distribuzione: Jestrai
E infine, UDITE UDITE… I Don Settimo presenteranno il loro nuovo album presso la Feltrinelli, via Cavour 133. Il 25 Novembre alle ore 18…Accorrete (prima che arrivi la grande crisi).

2 commenti:

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