01 novembre, 2009

Parnassus (L'uomo che voleva ingannare il diavolo)

The imaginarium of Doctor Parnassus, questo il titolo originale in english...(molto più azzeccato e aderente al film) è una botta di acido che coinvolge cristallino, cervello e cuore.
Bisogna essere pronti ad dilatare le proprie pupille per far entrare più colori di quanto sia possibile immaginare e più fantasia di parnassus quanta la mente possa concepirne. Non ci sono regole nei film di Terry Gilliam. L'unica forse è pretendere di non capire.
Un uomo prova a scommetere con il diavolo, un altro più giovane di lui continua a beffarlo da una vita. E in mezzo il diavolo.
In mezzo tra bene e un male che forse gli è superiore. Un diavolo smarrito di fronte ad un'astuzia umana che si è fatta cattiveria.
Tony Sheperd è l'uomo da i 4 volti, Heat Ledger sostituito poi da Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell. La sua multiforme immagine è specchio della sua multiforme natura...Una natura capace di ingannare anche il diavolo.
Gilliam attraverso pasticche colorate degne di Alice nel Paese delle Meraviglie e frasi come "Daresti un prezzo ai tuoi sogni?" ci porta inconsapevolmente alla tragica e per niente consolante verità che vede un'umanità deprecabile coinvolta nei più biechi risvolti dell'anima. L'immaginario si è fatto INCUBO.
Forse non siamo più buoni neanche per il diavolo.
E così tra nani, donne cannone e sacchettini firmati...salto ai giorni nostri. Ai tanti immaginari chiusi dentro lo specchio della quotidianità:

  • le ferite di CUCCHI....schiena maciullata....37 kg di uomo

  • l'assassassinio a Napoli con donna che scavalca il cadavere

  • la tragedia di Peshawar
il nostro immaginario
Ma come dice Tony...nel film...forse il nostro motto è diventato: NULLA è PER SEMPRE, NEANCHE LA MORTE.
elisabetta costantino

foto "fango" di marcella longo

4 commenti:

  1. la nostra fantasia è ormai inzaccherata da una realtà che tenta, ogni giorno, di offuscare i nostri sogni... ma dobbiamo avere il coraggio di mettere insieme i pezzi del nostro specchio dei desideri e ricominciare a vivere.

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  2. In raltà, abbiamo chiuso le porte della fantasia... Il nostro immaginario e sempre più lontano, diventando così una condizione d'elite per pochi eletti. Forse il disagio, i calcoli e l'assoluta sicurezza delle nostre calde e comode vite stanno lentamente soffocando tutto quello che terrorizza l'essere umano del 2000... Quelle porte vanno aperte per scoprirci sinceramente...forse abbiamo paura di rimanere nudi col fantasma sconosciuto di noi stessi... forse è la visione d'uno specchio che ci confonde e che ci terrorizza... perchè, per una scommessa, ormai non si disturba più il diavolo... basta scendere a due passi da casa!

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  3. ogni giorno ci ritroviamo a scommettere con il diavolo...quante volte le sue tentazioni ci pongono di fronte ad una scelta?? questo film ha lo scopo di far riflettere (mi sembra ovvio parla di uno specchio :D).....sn andato al cinema a vederlo con altre 8 persone....risultato finale nn è piaciuto a nessuno tranne me e laura.....io me lo spiego cosi: ognuno vede quello che vuol vedere (attraversando lo specchio magico ognuno vede quello che vuol vedere!) ma alle volte quando nn riusciamo piu a vedere le cose....bisogna cambiare prospettiva...loro non hanno voluto cambiarla. un altro aspetto molto interessante riguarda l'entrata in scena di tony.....quella che palesemente sembrava una presenza negativa alla fine si rivela determinante per il buon risultato finale! come dire: una minaccia si rivela tale solo se accettata! E il dr. Parnassus lo aveva detto in tempi non sospetti alla figlia parlando dell'ingresso di tony nella loro vita: "valentina tu credi alle coincidenze?" no padre è solo il caso! e lui: nulla succede per caso! Aveva ragione! l'immaginazione e la fantasia sono l'essenza della vita.....chi smette di sognare smette di vivere

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  4. ciao piero e benvenuto in d'impatto, come commentatore!!! penso che tu abbia maggiormente focalizzato l'aspetto dell'immaginario, inteso come percorso necessario alla vita. senza l'immaginario probabilmente veniamo assorbiti dalla vita, ma non viviamo...io al contrario con il post ho cercato di interrogarmi sulla figura umana così come proposta dal film nei vari personaggi e in contrapposizione al male.
    il risultato della mia operazione è scoprire forse che l'immaginario del male è diventato realtà e che perfino il diavolo appare in difficoltà...
    mi chiedo a questo punto...quale sogno sognare?

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