18 febbraio, 2010

Perchè Sanremo è Sanremo...Forse

"Tanto pè cantà"...Diceva il grandissimo Nino Manfredi. Ma non diceva "tanto per dare fiato alle trombe"...
Sì infatti va bene tutto, son d'accordo con chi difende la canzonetta: ritornello facile, cantabile, melodia scorrevole. Ok, ci può pure stare...Ma questa no. Questo pamphlet dell'ipocrisia e della retorica, nun se pò sentì!!!!!
Preferirei stare seduta sopra il ciglio di un vulcano, piuttosto mi ascolto un cd graffiato o mi vedo un comizio di Borghezio (aspettate, questa l'ho sparata grossa...), ma sentire il trittico di Pupo, Emanuele Filibertoe il tenore Canonici è troppo.
Non ci credete.... Copio il testo del loro brano "Italia amore mio", sperando che stasera non lo ripeschino...URGH.

Cercherò di commentare qua e là le parole...Ovviamente non sono una critica musicale nè una compositrice, ma parlo solo in nome del mio personalissimo gusto e della mia visione dell'Italia e dei suoi costumi.

Io credo sempre nel futuro,
nella giustizia e nel lavoro,  (per lavoro si intende quello dei precari di Termini o dell'Alcoa o andare a Ballando?)
nell’equilibrio che ci unisce,
intorno alla nostra famiglia. (Azz non ho visto famiglia meno unita dei Savoia, per non parlare della complicata storia familiare di Pupo...)

Io credo nelle tradizioni,
di un popolo che non si arrende,
e soffro le preoccupazioni, (ecco perchè mi sentivo sollevata durante l'ascolto, lui soffre per noi...)
di chi possiede poco o niente.


Io credo nella mia cultura e nella mia religione, (quindi abbiamo messo tutto sul calderone: Dio (ma non nominare Dio invano è ancora valido???), lavoro, famiglia, patria, cultura....)
per questo io non ho paura,
di esprimere la mia opinione. (sacrosanto...)

Io sento battere più forte il mio cuore di un’Italia sola,
che oggi più serenamente si specchia in tutta la sua storia. (più serenamente? Ma li legge i giornali o a Ginevra o in Francia non arrivano?)

Sì stasera sono qui per dire al mondo e a Dio,
Italia amore mio.
Io non mi stancherò di dire al mondo e a Dio,
Italia amore mio.


Ricordo quando ero bambino,
viaggiavo con la fantasia,
chiudevo gli occhi e immaginavo,
di stringerla fra le mie braccia. (sono l'unica bambina a non aver maturato prima dell'età adulta concetti complessi come la patria, l'abbandono....l'amore per la mia terra?)

Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
ma mai ti sei paragoato a chi ha sofferto veramente. (pero la buttade del maxi risarcimento l'ha fatta...così per ridere..)

Sì stasera sono qui per dire al mondo e a Dio,
Italia amore mio.
Io non mi stancherò di dire al mondo e a Dio,
Italia amore mio.


Io credo ancora nel rispetto,
nell’onestà di un ideale. (?????????????????????????)
Nel sogno chiuso in un cassetto,
e in un paese più normale.


Sì stasera sono qui per dire al mondo e a Dio,
Italia amore mio.

Aspetto con ansia le smentite e i commenti che mi riportino sulla giusta via e mi facciano apprezzare questo brano....
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elisabetta costantino
 
Foto: fonte http://www.blogtivu.com/

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