11 settembre, 2010

Peppino ed i suoi amici… in pizzeria

Dieci anni fa, di questi tempi, a Cinisi, veniva proiettato in anteprima nazionale, il film di Marco Tullio Giordana, I Cento Passi.
Allora non riuscii a vederlo perché… perché, a pensarci bene, non sapevo neanche chi fosse Peppino Impastato. Forse per sentito dire.
Ricordo che Elisa (il nostro caro direttore), uscendo dalla sala dopo la visione del film, era davvero incontenibile. A tal punto da tornare a casa e farne un bellissimo disegno che, ancora oggi, custodisco gelosamente.
Fu proprio grazie al suo entusiasmo che, dopo pochi giorni, andai a vederlo al cinema. Effetti? Occhi incollati allo schermo, rabbia, dolcezza e… quella pietra che, a pensarci bene, fa davvero male, fracassando i pensieri.
La sua storia entrava dentro la mia vita per sempre. Perché Peppino, quella sera, divenne anche amico mio, grazie a quel film.

L’altra sera, alla Pizzeria Impastato (nei pressi di Cinisi), abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla festa per i dieci anni dall’uscita del film.
Io ed Elisa, assieme ad alcuni amici, dopo un avventuroso parcheggio, veniamo accolti da un bel palco sopra il quale Giovanni Impastato, saluta il pubblico, accorso lì numeroso per l’evento.
Corro ovviamente sotto il palco per cercare di fotografare gli ospiti della serata col mio “terzo occhio”. Nell’ordine vediamo salire sul palco: il produttore del film, Fabrizio Mosca, il celebre regista, Marco Tullio Giordana, il cast quasi al completo, fra i quali spiccano Luigi Lo Cascio, Paolo Briguglia, Lorenzo Randazzo, Lucia Sardo e Claudio Gioè.
Tutti grandi attori ovviamente. Ma quella sera, vedi tanti amici che sentono il bisogno di essere lì seduti; da sotto il palco li vedi ridere bisbigliando parole all’orecchio come ai tempi del liceo.
In questa bella serata d’estate c’è posto anche per la musica, con la partecipazione sul palco di Cisco (ex frontman dei Modena City Ramblers), del Collettivo Impastato e di Pippo Pollina.
Appena il tempo di vedere sul palco anche Piero Grasso, che Giovanni Impastato c’introduce alla visione del film.
L’applauso commosso e sentito del pubblico scandisce le scene del funerale di Peppino.
E tu sei lì.
Imparando che si può manifestare “ricordando”. Ricordare… guardando un bel film, tra amici.
Andrea De Luca
Vorrei solo aggiungere poche parole... Anzi un unico concetto: l'orgoglio. L'orgoglio di essere stati in tanti lì, alla Pizzeria Impastato... In tanti accorsi a far compagni a Peppino, ma anche e soprattutto a Giovanni e a Felicetta. Famosi, meno famosi, gente comune... C'eravamo per te Caro Giuseppe. Grazie perchè nello smarrimento di ogni giorno le fatiche che pensiamo di sopportare, vengono ridimensionate e diveniamo leggeri.
Elisabetta Costantino
Alla prossima, d’impattiani!




Foto di Andrea De Luca


L'intervista a Luigi Lo Cascio come del resto l'intero servizio è realizzato da Repubblica Radio Tv

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