Non so se vi è mai capitato di assistere ad un happening reading (o reading happening?...bo…la sostanza non cambia), ma è esperienza esotica e confortevole al tempo stesso. mi rivolgo ai lettori che stanno lì con il loro libro in mano e lo consumano a forza di tenerlo tra i polpastrelli e fanno strane orecchiette nelle pagine più significative e odorano le pagine la prima volta che lo toccano. mi rivolgo agli ascoltatori della buona musica che al cambio di nota sentono un leggero pizzicorio di emozione sulla pelle e il cuore andare a tempo con la linea di basso e infine, mi rivolgo a voi cinefili, intrepidi visionari ad occhi stanchi che nei film trovate grazia e dannazione e ad ogni sospiro o azione del protagonista, anche voi partecipate con entusiamo.
be… un happening reading coinvolge tutti i nostri senti in uno strano shaker che mixa un buon libro con della musica e la drammatizzazione da parte degli attori. tutto lì e tutto per voi.
immaginate ora una scena. densa e livida. in cui qualcosa sta per accadere. in un vicolo. siete spaventati, ma anche attratti. arriveranno i “buoni”? chi ci aspetta in quella città nera? siete dentro “Da mezzanotte a zero”. siete dentro il mondo di vito.
vi aspettiamo in tanti per non perdervi questo unico ed irripetibile viaggio a “sensi” aperti in cui ci faranno compagnia loro…. chi?
ve li presento…
stefania blandeburgo: diplomata alla scuola comunale di teatro Teatés di Palermo, diretta da Michelle Perriera, vanta anche una laurea in Lettere Moderne. Ha preso parte a numerosi spettacoli teatrali nei più importanti templi artistici della città, Il Massimo e Il Biondo, tra cui ricordiamo rispettivamente: Opera da tre soldi, Assassione nella Cattedrale, Palermo senza Scena, Don Giovanni e inotre, Al cavallino bianco, Il piccolo Mozart e Il bambino e la guerra. Inoltre ha portato sulla scena con compagnie teatrali private (Compagnia Ditirammu, Compagnia Teatro Nuovo, Teatro Orione, Teatro Teatés): Il malato immaginario, Filumena Marturana, Chewingum, Costanza D’Altavilla… solo per dirne alcuni. E' stata diretta tra gli altri grandi nomi del teatro siciliano, da Gigi Burruano, Giuseppe Cutino, Paride Benassai, Michele Perriera, Pippo Spicuzza. Al cinema la ricordiamo per i film: My name is Tanino di Michele Virzì, La Goccia di Marco Lanzaframe, L’ultima Mamma Draga di Sonia Patania e Senti Amor Mio di Roberta Torre. Per la televisione ha preso parte alla Piovra 10 (regia di Luigi Pirelli), Falcone e ultimamente al cast di Agrodolce su Raitre, fiction ideata da Minoli che ha riscosso un grandissimo successo.
Stefania inoltre ci tiene compagnia sulle frequenze di Radio Time, con la sua trasmissione Ora d’aria.
Segni particolari: profondissimi occhi marroni che vi guideranno nel tortuoso incastro di “Da mezzanotte a zero”
Segni particolari: profondissimi occhi marroni che vi guideranno nel tortuoso incastro di “Da mezzanotte a zero”
vincenzo crivello: diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia nel biennio 92/94, nel suo lungo percorso artistico diverse partecipazioni a spettacoli teatrali, tra cui: Waiting for Godot (Marinella Anaclerio), Camere da letto (Lombardo Radici), Animali a sengue freddo (Francesco Apolloni), Marat-Sade (Marina Garroni), Ordalia della croce (Renato Giordano), Catilina (Carlo Fineschi), Turandot (Nicoletta Bassano), La lupa (Aurelio Grimaldi), Romeo e Giulietta (Antonello Capodici), I Vestiti Nuovo dell’Imperatore (Ezio Donato)… solo per elencarne alcuni. Al cinema lo ricordiamo per i tanti ruoli interpretati: Notte blu cobalto (2008, regia di Daniele Gangemi), Scontro di civiltà… (2008, regia Isotta Toso), Il Sangue Dei Vinti (2007, regia di Michele Soavi), Moro 3 (2003, regia di Aurelio Grimaldi), Sottovento ( 2001, regia di Stefano Vicario), Marianna Ucria (1997, regia di Roberto Faenza), Bruno Aspetta In Macchina (1996, regia di Duccio Camerini), Le Buttane (1993, regia di Aurelio Grimaldi).
Per la televisione ha preso parte ad alcune delle fiction e film per la tv più importanti del palinsesto italiano, tra cui: Intelligence (2009 regia di A. Sweet), I Ris (2009 regia di Fabio Tagliavia), La Squadra (2007 regia di Bruno Nappi), Il Capo Dei Capi (2007 regia di E. Monteleone e A. Sweet), Codice Rosso (2006 regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca), La Stagione Dei Delitti (2002 regia di Claudio Bonivento), La Sindone (2001 regia di Ludovico Gasparini), Il Testimone (2001 regia di Michele Soavi), Distretto Di Polizia 2 (2001 regia di Antonello Grimaldi), L'avvocato Porta (1997 regia di Franco Giraldi).
Segni particolari: sorriso sarcastico nel nero e nel rosso della periferia cittadina, ci possiamo fidare?
ernesto maria ponte: ha conseguito gli studi artistici presso il laboratorio di esercitazione sceniche di roma diretto Luigi Proietti. Con lo stesso proietti ha lavorato in diversi spettacoli teatrali, tra cui: Leggero leggero (anno 1992) Roma, Teatro Olimpico, A me gli occhi bis (anno 1993) Roma, Teatro Olimpico, Prove per un recital (anno 1999) Milano Teatro, Smeraldo. Con il teatro Biondo di Palermo ha portato sulla scena: Coriolano per la regia di Roberto Guicciardini (anno 1994), Annata ricca per la regia di Roberto Guicciardini (anno 2000), Palermo senza scena regia di Pippo Spicuzza (anno 2006). Avendo buone doti canore e un’attitudine innata per l’ironia, ha anche alternato momenti di teatro leggero e musical, di cui ricordiamo: Il poeta in piazza di Ignazio Buttitta, Pluto di Aristofane, Ammuccia’ st’astuccio di A. Petito, Malgrado tutto dialogo teatrale di F. Darpa. Per il Teatro Al Massimo di Palermo ha inoltre rappresentato: L’aria del continente regia di Miko Magisteo (2001/2002), Un italiano ad Hollywood di Gianluca Terranova (2003/2004), Bijoux regia di Antonello Capodici (2006/2007), Per fortuna che c’è la mamma regia di Antonello Capodici. Da non dimenticare i numerosi spettacoli di cabaret e i monologhi scritti e interpretati da lui: Parole Parlate (1995) Teatro Cristal di Palermo, Il Ponte mi sta stretto! (2005) Teatro Agricantus di Palermo, …ridicolo da 40’anni…(2008) Teatro Agricantus di Palermo, Al Buio (2010) Teatro Agricantus di Palermo, per citarne alcuni.
Al cinema lo ricordiamo per il suo ruolo nel 7 e l’8 di Ficarra e Picone.
In tv lo abbiamo visto in fiction e programmi di intrattenimento: Non parlo più (anno 1994, L’infiltrato (anno 1995), Agrodolce (2007) in uno dei ruoli protagonisti della fortunata fiction di Raitre, ossia Ermanno Granata.
segni particolari: viso rassicurante. in "Da mezzanotte a zero". in quel lasso di tempo, forse una luce.
gero guagliardo: la sua formazione artistica è stata seguita, tra gli altri, da Giuditta Perriera per la scuola di teatro Teatés e ha frequentato i corsi di Ernesto Maria Ponte, Rinaldo Clementi e Cocò Gullotta. A maggio 2008, con il monologo Call Center (Crisalidi) si aggiudica la “Menzione Speciale” al PalermoTeatroFestival, per il premio Teatro dedicato a Vincent Schiavelli. Ha frequentato i laboratori teatrali di Emma Dante e Claudio Collovà, Filippo Luna. Marzo 2010 inizia un nuovo percorso formativo all'interno della Bottega D'Arte Palermitana, diretta da Lollo Franco. Seppur giovanissimo vanta un percorso artistico ricco e diversificato, che nel teatro lo ha visto partecipare, tra gli altri, a: 2001 “La chiamata di Ognuno” di anonimo del XV secolo, Confusioni di Alan Ayckbourn (2003), Che notte ragazzi (2006), Questa sera si recita.....sei vi pare (Gennaio 2008) di Luigi Pirandello: rielaborazione a cura di Giuditta Perriera, Call Center Crisalidi (Maggio 2008), “Fine pena mai” (Marzo 2010) per la Giornata Mondiale della Lentezza, reading a cura di Vito Benicio Zingales, “I Giganti della Montagna” (Settembre 2010) di Luigi Pirandello per la regia di Giuditta Perriera, “Chi (Ri)Esce” (Settembre 2010) monologo scritto ed interpetato da Gero Guagliardo per la regia Vito Benicio Zingales.
Per il cinema ha interpretato interessanti ruoli per corti e lungometraggi indipendenti: lungometraggio Fatal Noises (2009) diretto da Gianluca Testa, cortometraggio Protocollo Chimera (2009) regia di Luca Lucchesi per Associazione Montinaro, cortometraggio Le Faremo Sapere (2010) diretto da Pietro Vaglica, cortometraggio La Lumaca (2010) diretto da Dario Guarnieri per il Centro Sperimentale di Cinematografia (sede Sicilia), booktrailer Da mezzanotte a zero (2010) scritto da Vito Benicio Zingales per la regia Davide Gambino. In tv lo vedremo presto nella fiction di grande successo di Canale 5, Distretto di Polizia 10.
segni particolari: voce profonda, ci affabulerà con il suo parlato tra il nero catrame di "Da mezzanotte a zero".
Salvatore “Othello Man” Petrotta Reyes: ha iniziato a 12 anni la carriera di DJ/speaker radiofonico per poi concentrarsi sulle produzioni musicali a 360°. Fondatore e produttore dei Combomastas' (gruppo di punta dell'HipHop Italiano - rigorosamente made in Palermo), OthelloMAN è un rapper, cantautore e compositore, e parallelamente titolare dell'etichetta di produzioni discografiche ed organizzazione di eventi "R.C.M.Entertainment." Ha scritto e composto musiche e brani per documentari come Malavita - per Roberta Torre -, Non sono figo e Tutti Pazzi sono suoi manifesti con i Combomastas, così come 'U Tagghiamu Stu Palluni...?!.OthelloMan ha già pubblicato 3 album solisti (Cerco Pace, l'ultimo del 2006), ha prodotto numerosi artisti della scena palermitana ed attualmente è impegnato nella produzione del Non Sono Figo Tour - tour per le scuole superiori per la stagione 2010-2011.
Alcuni momenti salienti della sua vita artistica: pubblica l’album Combomastas – Musica Classica (maggio 2009), vince il PVI (Premio Videoclip Italiano, novembre 2008) - Premio speciale per l’impegno civile alla IULM di Milano per il Video del suo progetto Combomastas’ - ’U Tagghiamu ‘Stu Palluni…?!, vince il premio speciale HipHop – M.E.I. (novembre 2008) per l’impegno come miglior comunicazione sociale e civile per il brano ’U Tagghiamu ‘Stu Palluni…?!, vince il premio Rosa Balistreri e Alberto Favara per i 20 anni di carriera come comunicatore e come cantastorie moderno nella prosecuzione ed evoluzione della tradizione popolare Siciliana (agosto 2010).
Impegnato socialmente, definito christian rapper, si tiene alla larga dalla facili etichette portando avanti il suo impegno con determinazione e senza mandarle a dire!
Adesso è al lavoro su vari fronti, tra gli altri: 2 Ep per il web - dedicati ai fan più stretti Prima Dell’Odio e il suo nuovo album Attraverso L'Odio - ma sulle strisce di imminente pubblicazione.
Segni particolari: ritmo. a volte battito, a volte metallo, a volte risuono di asfalto…sarà sonora colonna di "Da mezzanotte a zero".
E ora?...soltanto 24 ore al tempo che va da mezzanotte allo zero.
Elisabetta Costantino
Segni particolari: ritmo. a volte battito, a volte metallo, a volte risuono di asfalto…sarà sonora colonna di "Da mezzanotte a zero".
E ora?...soltanto 24 ore al tempo che va da mezzanotte allo zero.
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