Alzi la mano chi non ha mai visto un film di Mario Monicelli.
Saranno pochi quelli che lo faranno. Non c'entra l'età, non c'entra la passione per il cinema, Monicelli è stato un grande della storia italiana, quasi impossibile non averlo conosciuto attraverso uno dei suoi capolavori.
Come spesso succede, i grandi nomi non si ricordano mai da soli. Monicelli ha diretto film con attori come Totò, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi.. Potrei andare avanti all'infinito! E potrei riempire pagine scrivendo di tutti i suoi film.
Naturalmente il ricordo che abbiamo oggi di Mario Monicelli non si basa sulla quantità, ma sulla qualità.
La “Commedia all'italiana” nasce grazie a lui, in particolare con “I soliti ignoti”. E' uno
Saranno pochi quelli che lo faranno. Non c'entra l'età, non c'entra la passione per il cinema, Monicelli è stato un grande della storia italiana, quasi impossibile non averlo conosciuto attraverso uno dei suoi capolavori.
Come spesso succede, i grandi nomi non si ricordano mai da soli. Monicelli ha diretto film con attori come Totò, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi.. Potrei andare avanti all'infinito! E potrei riempire pagine scrivendo di tutti i suoi film.
Naturalmente il ricordo che abbiamo oggi di Mario Monicelli non si basa sulla quantità, ma sulla qualità.
La “Commedia all'italiana” nasce grazie a lui, in particolare con “I soliti ignoti”. E' uno
dei primi film in bianco e nero che ho visto quando ero poco più di una bambina. Allora non capivo la sottile amarezza, la disperazione e le difficoltà che si celavano dietro quelle scene divertenti. Quella nella quale Totò, in cima ad un terrazzo, spiega la precisa arte dello scassinare le casseforti mi spiazzava, vedendo quel gruppo così scomposto e improvvisato, ridendo pensavo: “Non ce la faranno mai!”.
Morando Morandini ha detto:
Morando Morandini ha detto:
“Questo ballo di ladri rischia di essere il film più divertente della stagione. [...] C'è anche qualcosa di più: I soliti ignoti, è un film a doppio fondo. C'è un'aria di malinconia e di tristezza che è quasi sempre il risvolto della comicità autentica, c'è il segno di una pietà che non diventa mai giulebbosa.”
Con il passare degli anni ho rivisto il film, l'ultima volta pochi giorni fa, e le stesse scene divertenti hanno cambiato sapore, lasciando in bocca lo strano gusto della dura realtà.
Perché è questo che si trova nei film di Mario Monicelli. Nascosta, livida, mascherata, la realtà è al centro. I personaggi sono lo stereotipo di uomini e donne che cercano di sopravvivere in una società difficile da affrontare. Le classi più disagiate, gli emarginati e le loro lotte sono i veri protagonisti dei film di Monicelli. Ognuno di noi si può rispecchiare negli individui che appaiono nelle sue pellicole, ognuno con i propri disagi, le proprie battaglie, le proprie difficoltà ma anche i propri vizi e le proprie debolezze.
Insomma, Mario Monicelli sapeva davvero mettere la nostra Italia e la sua Roma davanti allo specchio!
Chissà se la Storia ci regalerà un altro grande regista e sceneggiatore come lui, intanto possiamo solo ringraziarla per averci donato colui che ha fatto la storia del cinema italiano.
Perché è questo che si trova nei film di Mario Monicelli. Nascosta, livida, mascherata, la realtà è al centro. I personaggi sono lo stereotipo di uomini e donne che cercano di sopravvivere in una società difficile da affrontare. Le classi più disagiate, gli emarginati e le loro lotte sono i veri protagonisti dei film di Monicelli. Ognuno di noi si può rispecchiare negli individui che appaiono nelle sue pellicole, ognuno con i propri disagi, le proprie battaglie, le proprie difficoltà ma anche i propri vizi e le proprie debolezze.
Insomma, Mario Monicelli sapeva davvero mettere la nostra Italia e la sua Roma davanti allo specchio!
Chissà se la Storia ci regalerà un altro grande regista e sceneggiatore come lui, intanto possiamo solo ringraziarla per averci donato colui che ha fatto la storia del cinema italiano.
Gabriella Candela
Disegno di Andrea De Luca
Disegno di Andrea De Luca
hai detto bene gabriella, guardando i film di monicelli rimane l'asprezza di chi guarda a muso duro la realtà senza averne paura, senza aver paura di puntare il dito anche contro se stesso.
RispondiEliminae proprio in questo periodo di frenetico avvicinarsi al Natale, come non ricordare "Parenti serpenti" e quella Sulmona innevata che stride contro le peggiori malignità di una famiglia alle prese con il pranzo di Natale!!!
Sono daccardo con voi.
RispondiEliminaCome dimenticare le gesta del Marchese del Grillo!