06 marzo, 2011

inconfessabile nero, di vitobenicio zingales.


inconfessabile nero.


serralo, al palato, fin l'oro di quel dio momento. spalanca, e ancora, perchè tu possa essere insieme disputa e peccato. più non potrebbe la vita e la morte avrebbe il peso di una farfalla.


è arteria che a lava schizza, ma sarai addestrata al mordere del fuoco.

fatti tendine nell'istante che allaccia furia e dio.

fatti proibita al marepiano che galleggia, fatti puttana alle mani che chiudono mani, fatti straniera all'ardore delle blatte. fatti pietra ai molli scheletri delle spose. squarta il tuo cuore, ma nel sangue che sputa a sangue.

respirami morbo, sulla lingua, per il danno che tutti vogliono.
entrami peste, sulla punta, per il taglio del torbido latte.

e ora legami  ... legami alle sponde del tuo delitto e fatti inferno per quel getto di vena: tu maledetta e io onice da bere. 


 





con fiorenzo lo presti e viviana spanò
luci francesco ferla.





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