erano mani che il mio inferno sapeva bene e io le guardavo dire dio in quelle sintesi di promesse a gocce. erano coscienze sanguinanti orgasmi e mordevano, tentando elemosine ancora di memorie. erano vendette oscene che sbilanciavano a pugno, vibrando torbide ipotesi di dolo. erano indecenti risalite tra i miei pruriti e quel chiedere sete di toni a taglio. e le guardavo, aritmetiche di ghiaccio, raccogliersi in ginocchio, replicando liturgie di demoni a schizzo. mi amavi morire, ti dicevo salvami ... erano mani su quell'unica linea di vene che non riconosce addii.
erano mani, se volevano essere dio.
vbz
che forse per dispetto, forse solo per dispetto, da sotto quest'insano pasticcio di demoni uomini e dei, si staglia un fiore minimo. incerto. un bene senza titolo. una necessità del tutto. forse...
RispondiEliminaun bene senza titolo ... forse. ma senza geometrie di colpe.
EliminaSei intonato...
RispondiEliminadagli errori e dall'eludere ... ho imparato la musica. grazie, anonimo ...
Elimina...e intonante.pure
RispondiEliminanon ti sfugge nulla ... grazie, anonimo ...
Eliminasapessi quante cose mi sfuggono, invece...
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