30 gennaio, 2013

non lasciarmi, di vitobenicio zingales


non lasciarmi
un mostro la stava inseguendo. le dissi che avrei fatto di tutto per impedire al buio di guardare nel suo letto. la sentii farsi corpo alle mie paure e dal suo caldo, presi quel poco di presumibile dio. le giurai che non esistono mostri e che basta l'amore a dire l'amore. mi provai a dirle la vita e quella notte mi innamorai di lei.

ora è acqua che non ricordo il sapore.  e io, tutto ciò che non volevo essere di quel sapore.

vbz

4 commenti:

  1. come si fa ad essere quello che non si vuole essere?

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  2. si comincia col credere, si finisce col recitare a soggeto. si muore, poi.

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  3. ...ed è da morti che si riesce a riconoscere d'essere quello che non si voleva essere?

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