PINELLO
1. Interpretare un personaggio non parlando è una prova difficile, sopratutto per un attore emergente…Quali i “trucchi” o meglio quali pensieri?
Trucchi in realtà, non ce ne sono...ehm…Semplicemente no. Che ho fatto? Sono entrato dentro. Sono entrato dentro al personaggio, in quel momento ero totalmente Thomas Sparacio…Ho cercato di cogliere e capire quante più emozioni potevo prendere rispetto a quello che si leggeva. Nel momento in cui si leggeva di Thomas Sparacio, del mio personaggio, io ero ovviamente «Fiero, seta sfrusciante, borsalino e cubano»; nel momento in cui si parlava di Alfa, dei ragazzi, io li guardavo dall’alto in basso, del tipo….Ragazzo di strada, delinquenza…queste cose…Come se dicessi: «Tu sei toco (per chi non è siciliano..vuol dire figo…giusto), ma io lo sono ancora di più». Nel momento finale in cui si parlava della vicenda della ragazza…bhe...là è stato più difficile perché ho totalmente preso tutto, tutte le emozioni, tutte le parole, ho assorbito totalmente tutto… E infatti, dopo l’ultimo monologo, proprio quello della donna stuprata…Sono morto…Ero troppo carico.
Trucchi in realtà, non ce ne sono...ehm…Semplicemente no. Che ho fatto? Sono entrato dentro. Sono entrato dentro al personaggio, in quel momento ero totalmente Thomas Sparacio…Ho cercato di cogliere e capire quante più emozioni potevo prendere rispetto a quello che si leggeva. Nel momento in cui si leggeva di Thomas Sparacio, del mio personaggio, io ero ovviamente «Fiero, seta sfrusciante, borsalino e cubano»; nel momento in cui si parlava di Alfa, dei ragazzi, io li guardavo dall’alto in basso, del tipo….Ragazzo di strada, delinquenza…queste cose…Come se dicessi: «Tu sei toco (per chi non è siciliano..vuol dire figo…giusto), ma io lo sono ancora di più». Nel momento finale in cui si parlava della vicenda della ragazza…bhe...là è stato più difficile perché ho totalmente preso tutto, tutte le emozioni, tutte le parole, ho assorbito totalmente tutto… E infatti, dopo l’ultimo monologo, proprio quello della donna stuprata…Sono morto…Ero troppo carico.
2. Quanto del tuo io ti è servito per arrivare al personaggio di Thomas Sparacio?
100%. Tutto il mio io.
3. Quanto è difficile, se lo è, non restare incastrati nel personaggio, ma anzi riuscire a diversificare i propri registri d’attore?
E…Questa è una bella domanda. Perché sto incominciando ad avere i primi problemi…Entrare, uscire dal personaggio; identificarsi nel personaggio…Ehm…Dentro di me c’è Thomas Sparacio, la carogna, c’è, è presente quando mi accadono determinate cose e ho determinati stati d’animo. Però c’è anche altro: certe volte entro in quel personaggio, poi mi sposto..Però non sempre molti se ne accorgono…è un po’ complicato, è un po’ difficile. Alla fine Io sono Io. Come dire…Sono il simpatico, ma dentro c’è Thomas Sparacio, c’è il giovane Torles…Questi tre personaggi principali: Pinello il comico, Sparacio la carogna e il ragazzo con i suoi dubbi. Io incontro qualche problema nel confronto con diversi personaggi, ma alla fine ci riesco. Il problema forse è più vissuto dall’esterno: cioè pochi si accorgono dei cambiamenti. Ad esempio quando voglio lavorare su un registro più drammatico, spesso vengo visto sempre come la macchietta comica….O come il delinquente. Ci devo lavorare. È dura…è dura…
4. Quali sono i tuoi progetti futuri?Sì..ne ho un milione. Mi limito a dire quelli che riguardano il mio percorso attoriale…Anche se faccio questo, altro e molto di più…Con questa scuola sto preparando un monologo con un personaggio all’interno, da portare per lo spettacolo finale che sarà a Giugno a Palazzo Fatta. Poi, attualmente sto lavorando in una commedia dal titolo “Il povero Piero” di Maurizio Spicuzza, che sarà al Teatro Tre (Palermo) sempre verso la fine di Giugno: sto lavorando al personaggio di Osvaldo, un buon ruolo per me in quanto si tratta di un personaggio neutro, un signore borghese…Quindi posso confrontarmi con un registro estraneo rispetto a me: un signore colto, borghese, cerimonioso. Una buona occasione sempre restando all’interno della commedia, ma una commedia dai toni e dai sapori molto british, ironia sottile.
Questo…e poi si vedrà. Si prospettano future collaborazioni…Ci sono sempre Luca Lucchesi ed Emilio Orofino.
Inoltre mi onoro di conoscere Franco Maresco che è un genio e si vedrà…Per ora sono solo l’elettricista, però abbiamo parlato…E mi fermo. Anche per scaramanzia.
intervista di elisabetta costantino
Pinello sei un grande!!! The Outsider!!!
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