29 ottobre, 2010

Benvenuti al Sud di Lucenera

La trama la conoscete già tutti perciò, mi limiterò a dirvi che il remake del film francese “Giù al nord” (2008) trionfa in tutti i cinema d’Italia.

“Benvenuti al sud". Pareri discordanti lo vogliono come l’ennesimo mezzo per accaparrarsi i finanziamenti stanziati che hanno reso possibile anche la realizzazione di altri film girati e imperniati sulle regioni d’Italia, vedi “Basilicata coast to coast “ – “ La passione”.

Il regista Luca Miniero gioca sì, sulle stereotipate differenze tra nord e sud ma al contempo, sa cogliere e sottolineare appieno anche enfatizzando, ma mai sminuendo la nostra penisola, come molti hanno invece inteso, il senso di APPARTENENZA. L’appartenenza data dai luoghi di origine e l’appartenenza agli esseri umani in quanto tali, anche se si proviene da regioni diverse. La conoscenza come il migliore strumento per capire delle persone diverse da noi per usi e costumi ma, uguali nel riconoscere un amico. Così, da un immotivato rifiuto verso ciò che non ci appartiene, pian piano, ci si trova perfettamente amalgamati, a proprio agio e con
stupore, felici, con tutto quello che prima ci faceva paura.

Commedia leggera dove ridi sin dalle prime battute per non smettere fino alla fine. Bisio perfettamente a proprio agio nel suo personaggio, con un Siani ed una Finocchiaro che lo seguono a ruota.

Da verace sicula, posso solo ripetere : “ chi viene al sud, piange due volte: quando arriva e quando se ne va”.
Lucenera

Grafica di Andrea De Luca

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