
“Benvenuti al sud". Pareri discordanti lo vogliono come l’ennesimo mezzo per accaparrarsi i finanziamenti stanziati che hanno reso possibile anche la realizzazione di altri film girati e imperniati sulle regioni d’Italia, vedi “Basilicata coast to coast “ – “ La passione”.
Il regista Luca Miniero gioca sì, sulle stereotipate differenze tra nord e sud ma al contempo, sa cogliere e sottolineare appieno anche enfatizzando, ma mai sminuendo la nostra penisola, come molti hanno invece inteso, il senso di APPARTENENZA. L’appartenenza data dai luoghi di origine e l’appartenenza agli esseri umani in quanto tali, anche se si proviene da regioni diverse. La conoscenza come il migliore strumento per capire delle persone diverse da noi per usi e costumi ma, uguali nel riconoscere un amico. Così, da un immotivato rifiuto verso ciò che non ci appartiene, pian piano, ci si trova perfettamente amalgamati, a proprio agio e con
stupore, felici, con tutto quello che prima ci faceva paura.
stupore, felici, con tutto quello che prima ci faceva paura.
Commedia leggera dove ridi sin dalle prime battute per non smettere fino alla fine. Bisio perfettamente a proprio agio nel suo personaggio, con un Siani ed una Finocchiaro che lo seguono a ruota.
Da verace sicula, posso solo ripetere : “ chi viene al sud, piange due volte: quando arriva e quando se ne va”.
Lucenera
Grafica di Andrea De Luca
Lucenera
Grafica di Andrea De Luca
Rivedere uso delle virgole. Luca Lucchesi
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