08 ottobre, 2012

nel nome del dio, vitobenicio zingales

nel nome del dio
ti guardavo farti l'amore e afferrarti l'odore della vita dal mio pugno appeso all'anima. era che il sangue versava ciano a quel sangue e la terra impastava innesti di lama a quel denso. ti guardavo farti respiro e bere le mie mani dal dorso d'ogni parola. era che tenevi appese a quel cielo le uniche ali capaci vento e che il tuo ventre scatenava la fame di quel filo. trovavo che le tue caviglie sapessero più cose del fuoco urlato nel nome di un orgasmo e che i tendini allungassero possibili più del torbido tra i lacci degli amanti. ti chiedevo quanta vita poteva la vita, mi dicevi che morire non era mai abbastanza. era che il pane mordeva la tua bocca e il delitto sfamava l'inguine d'ogni peccato. ti guardavo farti l'amore e mescolarti sete al torrido della mia carne. era che la vita ti guardava appesa al fremere di quelle ali e tu filo puzzavi di farfalla.

era che dio possedeva il tuo nome.
vbz
photo di nikola borissov, saudade

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